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Quando la Convinzione Cresce in Aggressione

Nei tempi del “Corona” abbiamo potuto vedere chiaramente come appare l’implementazione della propria convinzione che coinvolge altri.

Io ho la mia convinzione, tu la tua. Possono essere opposte. Finché ci rispettiamo nonostante le convinzioni opposte, tutto va bene. Ma quando uno di noi inizia a forzare l’altro ad accettare la convinzione dell’altro, inizia una nuova storia.
Nel caso in cui qualcuno abbia potere, come ce l’hanno le autorità, questo può trasformarsi in aggressione.

Questo è esattamente quello che è successo nei “tempi del Corona”. Fino a che punto è arrivato è una domanda per una nuova “goccia di verità”. Le autorità, a causa della loro convinzione, hanno forzato gli oppositori della vaccinazione a vaccinarsi. E a un certo punto molto fortemente. Secondo la loro convinzione, avrebbero protetto la popolazione in questo modo, vaccinando una certa percentuale di persone. Diciamo che crediamo che credessero in questa teoria, dato che con le autorità non sappiamo mai cosa si nasconde dietro l’angolo. Gli oppositori, e ce n’erano molti, non erano d’accordo con questa teoria. E così è sorto il problema. E anche l’aggressione. Perché le autorità hanno portato avanti il loro piano.

I terroristi allo stesso modo, a causa della loro convinzione, possono causare una catastrofe totale. E quello che è più interessante, lo fanno pensando di fare del bene. Nel nome di Dio. E perché molto probabilmente credono che le “vittime” o quelli che hanno il potere non rispettino Dio o pensano che stiano causando loro del male. Nel farlo, non considerano le convinzioni e l’integrità delle vittime.

Non è incredibile quanto danno possiamo causare a causa delle convinzioni. Soprattutto se queste coinvolgono anche altri che non sono d’accordo con le nostre convinzioni, e nel processo abbiamo potere o autorità.

Possiamo vedere perché è bene che non abbiamo sempre potere e “autorità”.
Più potere significa anche più responsabilità.

   
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